GELSO BIANCO

GELSO BIANCO

15,00

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Descrizione

Caratteristiche: Il gelso bianco (morus blanca), originario dell’estremo oriente, è quello che assume maggiori dimensioni, se non viene mantenuto con opportuni tagli di potatura. Ha foglie più piccole e i frutti che produce sono di un bel colore chiaro. Le more bianche sono meno gustose di quelle nere, ma si tratta comunque di un frutto gradevole e zuccherino. Ha una maggior resistenza alle basse temperature, per questo può esser preferito in climi rigidi.

Epoca di fioritura: La fioritura compare durante la stagione primaverile, quando la pianta si ricopre di infiorescenze color verde chiaro. Le varietà coltivate per la produzione del frutto sono generalmente autofertili, ovvero presentano fiori dotati di organi floreali sia maschili che femminili portati sulla stessa infiorescenza.

Epoca di raccolta: III° decade di Giugno

Utilizzo del frutto: Le foglie del gelso bianco ideali per preparare un infuso, ottimo contro diabete, colesterolo e pressione alta. La radice è utile per preparare un decotto diuretico, analgesico e lassativo. I frutti freschi o essiccati, si prestano per varie preparazioni in cucina, come granite, marmellata, gelato oppure nei dolci.

Formato disponibile

La pianta gelso bianco è disponibile nel formato:

  • Pianta di 2 anni in vaso

Caratteristiche del Gelso

Il gelso (morus) è una pianta da frutto molto interessante, anche se spesso trascurata e relegata tra i “frutti minori”. Ha alle sue spalle una lunga tradizione nell’agricoltura contadina dei secoli passati, in particolare perché legato all’allevamento dei bachi da seta, solo negli ultimi anni è in disuso la sua coltivazione. Questo albero produce delle more dolci e gustose, fa parte della famiglia delle moracee e possiamo classificarlo in due specie principali: il gelso nero (morus nigra) e il gelso bianco (morus blanca), che si differenziano per il colore dei frutti. Il gelso è una pianta di origine Asiatica, in Europa la sua diffusione ha trovato particolare fortuna per via del ruolo delle foglie nell’alimentazione dei bachi da seta, attività economica che ha interessato particolarmente alcune zone italiane, come il comasco e la Brianza, contribuendo a far conoscere quest’albero. La sua coltivazione risale a migliaia di anni prima di Cristo, lo troviamo citato persino da Confucio. Si tratta di una pianta molto longeva, che può raggiungere importanti dimensioni, in particolare nella specie che fa le more bianche. Ha un apparato radicale particolarmente sviluppato, che rende il gelso resistente agli agenti atmosferici e in grado di sopportare relativamente bene la siccità. La chioma tende alla forma globosa anche senza interventi di potatura ed è fitta di rami, dalle forme spesso irregolari. Le foglie come quelle di altre piante del frutteto cadono con l’arrivo del freddo invernale per riprendere a vegetare a partire dalla successiva primavera.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni

grande