SUSINO GROSSA DI FELISIO
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- Descrizione
- Formato disponibile
- Caratteristiche del susino
- Coltivazione & Potatura
- Informazioni aggiuntive
Descrizione
Caratteristiche: Grossa di Felisio è una vecchia varietà mediamente vigorosa, di lenta entrata in produzione, con produttività non sempre costante. Grossa di Felisio presenta frutti attraenti (assomigliano alla Stanley), grossi o molto grossi (peso medio 87 g), di forma ellissoidale. La buccia è molto pruinosa, di colore violaceo scuro. La polpa è gialla, consistente, spicca e zuccherina. Il sapore è molto buono
Epoca di fioritura: I° decade di Aprile (Intermedia)
Impollinazione: Parzialmente autofertile. Impollinatori consigliati: President, Stanley
Epoca di raccolta: II° – III° decade di Agosto (+ 5 Stanley)
Utilizzo del frutto: Consumo fresco, trasformazione
Editore: libera da vincoli
Formato disponibile
La pianta di susine Grossa di Felisio è disponibile nel formato:
- Pianta di 2 anni in vaso
Caratteristiche del susino
Il susino come il ciliegio ha una fioritura bianca in marzo/aprile. I suoi fiori temono il vento e le gelate tardive. La pianta di susine necessita una buona esposizione al sole per aver un buon sviluppo della chioma e una migliore qualità dei frutti.
I frutti si raccolgono, a seconda delle varietà, da luglio a settembre. Le varietà di susino sono generalmente autofertili e non necessitano della vicinanza di altre varietà altre invece sono parzialmente auto-fertili (beneficiano della vicinanza di una varietà diversa per ottenere fruttificazioni abbondanti).
Clima adatto al susino
l susino è un albero rustico che si adatta in qualunque tipo di clima. Non ha particolari esigenze sul tipo di terra, anche se preferisce i terreni profondi e ben drenati. L’albero di susine ha un portamento inizialmente eretto. Con il passare del tempo questa pianta tenderà ad assumere una forma più arrotondata.
Coltivazione in vaso
Se si decide di coltivare il susino in vaso bisogna rinvasare la pianta in un contenitore di almeno 50-60 cm di diametro. Se non si avesse tempo per eseguire questa operazione entro 8 giorni è possibile posticiparla purché si tenga la pianta al fresco e al riparo dal sole.
Prima di trasferire il vostro susino nella sua nuova dimora vi consigliamo di mettere sul fondo del nuovo e più ampio vaso uno strato di argilla espansa di circa 2-3 cm. Questo permetterà di evitare il rischio di ristagni idrici.
Una volta eseguita questa operazione, il vaso va poi riempito con del terriccio dopodiché serra sufficiente scavare un buco al centro del nuovo vaso che contenga comodamente l’intero apparato radicale.
Fatto ciò bisogna ricoprire tutto con ulteriore terriccio avendo cura di lasciare la pianta alla stessa altezza di quando era nel vaso precedente (quello più piccolo). L’ ultimo passo consiste nell’innaffiare abbondantemente la vostra nuova pianta di susino per fare in modo che il terreno si stabilizzi attecchendo alle radici.
Una buona pratica nella coltivazione del susino consiste nell’apportare ogni anno in autunno e primavera una buona quantità di concime organico nel vaso del vostro susino. Così si reintegrano i nutrienti consumati l’anno precedente nella produzione dei frutti.
Coltivazione in campo
Il susino si pianta in campo con una distanza variabile a seconda della forma di allevamento e della densità di impianto scelta (da 1,5m a 7m):
Per la piantumazione bisogna fare una buca profonda almeno 60 cm e larga 80-100 avendo cura di eliminare i sassi e le radici delle altre piante. Infondo alla buca è consigliabile aggiungere un po di terriccio (circa 1/3 terra franca e 2/3 di terriccio professionale). Si può anche aggiungere una palata circa di letame ben maturo.
Prima di sistemare la tua nuova pianta nella nuova dimora si consiglia di immergere qualche ora le radici in un secchio d’acqua e fango in modo da idratarle. Si consiglia poi di allentare un po’ le radici assicurandosi che siano ben distribuite e avendo cura di non romperle. In questo modo possano svilupparsi più facilmente.
Il susino va’ piantato con il colletto al livello del suolo (il colletto corrisponde alla zona del tronco che emerge al di sopra della zolla di terra). Una volta posizionata la pianta bisogna comprimere la terra al piede dell’arbusto formando una conca e innaffiare il terreno abbondantemente (10/15 litri d’acqua) in modo da assicurare una buona coesione tra la zolla dell’arbusto e la terra.
Potatura
L’anno dopo il trapianto lascia che il tuo susino cresca naturalmente in modo da fare irrobustire i rami prinicipali.
Dopo di che gli interventi di potatura si limiteranno al mantenimento di una forma armoniosa della chioma. Si possono spuntare leggermente i rami più grossi, quelli che fuoriescono dalla sagoma scelta e i rami che si incrociano all’interno della chioma. Questo permetterà alla luce di raggiungere le zone più interne dell’albero.
Una buona pratica nella cura del tuo nuovo susino consiste nel diradare i frutti. Ciò consiste nell’eliminare alcuni frutti quando sono ancora piccoli e duri ( questa tecnica aiuta la pianta a concentrare le sue energie, limitate, su un numero minore di frutti e quindi di ottenere frutti di maggiori dimensioni e sopratutto evita l’alternanza di produzione).
Informazioni aggiuntive
Dimensioni | grande |
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